Responsabile Dr. Ferdinando Asnaghi
Nel Febbraio 1982, a Milano, mi laureavo presentando una tesi sperimentale dal titolo “ Patologie e chirugia dell’EDPL Estensore digitale delle falangi”.
La passione per l’ortopedia mi portò poi a frequentare per tre anni la sala operatoria della Clinica Chirurgica dll’Università di Milano dove affermati chirurghi, appassionati cinofili, si prodigarono con utili consigli prima di iniziare quel percorso formativo che ancora oggi mi porta in Italia e in tutta Europa a confrontare le esperienze e a condividere le nuove opportunità terapeutiche.
Quanto tempo è trascorso e quante nuove tecniche e attrezzature chirurgiche sono state messe a disposizione del chirurgo veterinario per la riduzione di fratture più o meno complesse e per la soluzione di problemi osteo-articolari che inducono zoppie croniche evolutive del cane e del gatto.
Placche, placche bloccate -Fixin, ALPS…- chiodi bloccati, fissatori esterni, ancore, elementi protesici per anca, gomito….senza contare l’evoluzione nelle possibilità di indagine diagnostica, dall’artroscopia - in alcuni casi anche terapeutica – alla Rx digitale, alla TAC, utile per la diagnosi sui tessuti duri, fino alla ecografia ed alla risonanza magnetica che ci consente di evidenziare in maniera non invasiva anche lesioni dei tessuti molli quali nervi, muscoli,tendini, legamenti e menischi.
Le patologie fintanto che non si cercano non si trovano mai…- e di conseguenza non si trovano valide soluzioni -…mi ripeteva un caro maestro; per quanti anni, per esempio, abbiamo considerato alcune patologie di gomito come fratture di Salter-Harris conseguenti a traumi e attribuito le zoppie intermittenti dell’arto anteriore del cane giovane a patologie settiche di origine tonsillare prima di scoprire che vi era una familiarità nella manifestazione clinica e poi una trasmissione genetica dell’osteocondrosi e/o dell’incongruenza articolare !!!
Oggi per ogni singola razza sono ormai classificati specifici problemi per i quali potrebbe esserci trasmissione o predisposizione ereditaria - BOA- Breed Oriented Approch -…in alcuni casi test genetici sul DNA ne consentono la diagnosi precoce e la possibilità di selezionare i riproduttori.